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Guida completa per comporre un feed Instagram armonioso

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Tutti i consigli per organizzare le foto del tuo feed Instagram in modo coerente e piacevole per catturare l’attenzione del tuo pubblico.

Ogni giorno sfogliando i tuoi profili Instagram preferiti vedi feed curati e armoniosi e ti stai chiedendo come anche tu possa riuscire ad ottenere un colpo d’occhio così piacevole?
Online trovi solo consigli su preset miracolosi che poi puntualmente non funzionano e rendono la tua pagina un muro piatto di foto tutte uguali? hai già provato le app per programmare visivamente i contenuti ma non capisci cosa sbagli nel disporre le foto?

Instagram è il social visual per eccellenza. Avere un feed curato e ben bilanciato è sicuramente il desiderio di molti, e se utilizzi questa piattaforma per promuovere il tuo lavoro, avere un feed armonioso che accolga il tuo pubblico e lo trattenga, è un requisito imprescindibile per dare al tuo profilo una marcia in più.

Ottenere un feed armonioso può sembrare complicato, ma se seguirai i consigli che sto per darti, un po’ alla volta diventerà più semplice e immediato anche per te.

Ogni mese nella mia newsletter Cartoline invio contenuti utili per capire il linguaggio visivo, la fotografia e la narrazione per immagini: se ti iscrivi potrai ricevere comodamente nella tua email tutti i miei migliori consigli per imparare in autonomia a progettare la tua comunicazione visiva partendo dalle immagini che hai a disposizione. Su Instagram e oltre. Iscriviti qui!

 

In questo articolo:

  1. Feed omogeneo o feed dinamico?
  2. Lo stile visivo del profilo
  3. Fai photo editing – programma i tuoi post
  4. Usa i colori della tua palette
  5. La temperatura della luce
  6. Varia i soggetti delle foto
  7. Bilancia gli spazi, prospettive e composizione
  8. Cerca la connessione tra le immagini

Feed omogeneo o feed dinamico?

Hai presente quei feed monocromatici dove tutte le foto sono simili tra loro? ecco…io te lo sconsiglio!
Sicuramente il colpo d’occhio di queste pagine ti cattura, ma se ci fai caso passati i primi secondi in cui resti colpito dalla maniacalità del calibrare perfettamente sempre gli stessi colori (e spesso sfalsarli del tutto in ogni scatto pur di mantenere la palette), inizi poi a perderti e non capire più di cosa parla la pagina. Vedi un unico muro dello stesso colore, non badi nemmeno ai soggetti delle foto, e la tua attenzione cade subito.
Spesso non è nemmeno una questione solo di colori, anzi, spesso e volentieri è anche un insieme di foto molto simili e mal disposte tutte una in fila all’altra come ad esempio gli stessi prodotti fotografati allo stesso modo, una sfilza di selfie monoespressivi, la stessa tipologia di inquadratura ripetuta in ogni post.

Omogeneo significa tutto uguale, dove nulla spicca, nulla si distingue, i contenuti sono tutti amalgamati indistintamente e a quel punto non sai nemmeno da dove partire per scoprire la nuova pagina che ti trovi davanti.

Per far breccia nello sguardo di chi ti scopre, è invece utile cercare di dare movimento e dinamismo, non annoiare, ma mantenendo comunque uno stile identitario che ti contraddistinguerà tra gli altri. Un feed armonioso, significa curato nel dettaglio, con accostamenti studiati.

Per fare questo, bisogna agire su due fronti: definizione del tuo stile e programmazione visiva

Lo stile visivo del profilo

Per partire con il piede giusto, puoi definire nel dettaglio il tuo stile visivo. Scegliere i colori che saranno predominanti nel tuo feed dovrebbe essere una decisione ponderata sulla base dei tuoi obiettivi di comunicazione e dell’identità del tuo brand o personal brand.

  • Quali sono i colori della tua identità visiva o del tuo logo?
  • Che sentimenti vuoi suscitare in chi ti guarda?
  • A quale nicchia ti stai rivolgendo?
  • Come usano i colori i tuoi competitor?

Con le risposte a queste domande, sarà più facile creare la tua moodboard che sarà come una bussola per produrre o cercare immagini che siano in linea con il tuo stile visivo.

Parti da una ricerca visiva (magari su Pinterest o su altri profili Instagram, ma anche da riviste, film, o altre foto che hai scattato e che si avvicinano a ciò che hai in mente) salvando le immagini che ti piacciono o che rappresentano al meglio i concetti che vuoi proporre.

La moodboard o le immagini che ti salvi, non servono per riprodurre le stesse foto, o lo stesso identico stile, ma per darti un’idea di insieme di elementi che potresti sfruttare per parlare dei tuoi contenuti, l’atmosfera che vuoi creare nella tua pagina.

Fai photo editing – programma i tuoi post

A volte anche foto semplici e amatoriali possono risaltare in modo nettamente migliore se ben disposte una accanto all’altra: non è sempre solo una questione di tecnica fotografica, ma di come si costruisce il racconto visivo.

Per creare un feed armonioso ed efficace a trasmettere determinati messaggi, è importante saper accostare le singole immagini. I post possono anche avere argomenti differenti, ma messi vicini uno all’altro è necessario che le immagini stiano bene insieme.
Per questo è utile programmare in anticipo i tuoi contenuti.
Al di là della programmazione della pubblicazione (ad esempio con Creator Studio) che sicuramente ti aiuta a risparmiare una notevole quantità di tempo nella gestione del tuo profilo Instagram, in questo caso il mio consiglio è più specifico sulla parte fotografica: ti serve diventare editor del tuo profilo.

In questi tempi “social” ci si è dimenticati di quanto lavoro può esserci dietro alla creazione di informazioni e la loro divulgazione, ma se ci pensi un momento, qualsiasi editore, rivista, magazine ha una persona completamente dedicata alla ricerca iconografica per gli articoli che vengono scritti. Come dico sempre non basta fare foto belle e schiaffarle una in fila all’altra: serve che ci sia significato, coerenza e cura, e questo ovviamente richiede tempo e attenzione!

La selezione degli scatti da postare è quello che in ambito editoriale si chiama photo editing. Il photo editor non è chi ritocca o sviluppa il negativo digitale, ma chi la seleziona e la mette insieme alle altre per comporre una storia (ad esempio un reportage, un progetto fotografico o una mostra).

In pratica per curare un feed Instagram al meglio, servirebbe apprendere qualche nozione di storytelling visivo, e un po’ di occhio nella composizione di pesi e volumi tra le foto messe una accanto all’altra e dedicare del tempo a questa attività che non è per nulla scontata.

Per progettare un feed armonioso quindi servirà valutare in anticipo quali contenuti dovrai postare e associare l’immagine giusta al contenuto, e fare in modo che tra di loro le foto siano coerenti e bilanciate.

Un metodo semplice per avere un’idea del tuo feed in anticipo è quello di creare il tuo piano editoriale appuntando il titolo del post (o l’argomento di cui parlerai), trovare un’àncora semantica che unisca ciò che si vede nella foto e ciò di cui parli nel tuo post, e a seconda del caso in cui ti trovi:

  • produrre una foto secondo il tuo stile, considerando anche il mood delle foto che pubblicherai prima e dopo (quindi valutando colori, luce, contrasti, temperatura…)
  • cercare nel tuo archivio o dal tuo servizio di personal branding la foto adatta (che probabilmente ha già le caratteristiche corrette del tuo stile visivo)
  • riorganizzare l’ordine di pubblicazione dei post per fare in modo che sia tutto bilanciato

Per avere una preview effettiva di come apparirà il tuo feed, esistono diverse app che ti possono aiutare (Preview, Planoly, Later…), oppure c’è chi lo fa direttamente creando delle griglie con Photoshop o altri programmi di grafica, anche se io utilizzo metodi ancora più semplici e veloci:

SU IPHONE: creo una cartella nel mio telefono dove importo le foto che devo pubblicare, e le organizzo semplicemente trascinandole nell’ordine che preferisco

SU COMPUTER: creo una cartella sul mio pc con le foto che voglio pubblicare, le visualizzo in modalità icona (quindi in modo da vedere la miniatura della foto) e le riordino come preferisco

Oppure

Apro un documento su Google Doc o Word, creo una tabella con 3 colonne e almeno 3-4 righe (12-15 celle in tutto, o per coprire un lasso di tempo di almeno un mese nella pubblicazione) e ci incollo le foto che devo programmare organizzandole come preferisco e spostandole all’occorrenza

Passo alla programmazione vera e propria con Creator Studio (completa di testi, hashtag e tutto il resto) solo quando ho deciso la disposizione finale.

La parte di photo editing è in effetti la più complessa perché dipende molto dalla personalità che c’è dietro ad un profilo e da un allenamento a lavorare con le immagini. Nella mia newsletter ne parlo spesso: faccio vedere e discuto esempi pratici per insegnarti a riconoscere una buona narrazione o un accostamento funzionale a valorizzare ogni scatto. Se ti va puoi iscriverti qui e non perdere i prossimi tutorial e consigli.

Usa i colori della tua palette

I colori che scegli di inserire nelle tue foto sono molto importanti per essere coordinati alla tua identità. Inserisci elementi di quel colore nei tuoi scatti: possono essere oggetti, gli abiti che indossi, la scelta della location (o anche la stagione o l’orario del giorno in cui scatti) che presenta quelle tonalità.

Attenzione però a non falsare troppo i colori in post produzione per virarli alle tonalità che ti servono. Piuttosto fai una ricerca più curata a monte per trovare oggetti o situazioni dei colori giusti.
Non serve che in tutte le foto ci siano i tuoi colori, o tutti contemporaneamente: cerca di creare una sorta di ordine sparso, ben equilibrato, dove i colori hanno respiro gli uni rispetto agli altri.

(ecco uno screen del profilo di @plentiness)

La temperatura della luce

Non è necessario che tutte le foto abbiano sempre la stessa temperatura di luce. Se hai scatti dalla luce fredda e dalla luce calda, creando una sorta di effetto a scacchiera. Non serve alternare meticolosamente le tonalità, ma piuttosto semplicemente gestire i cambi di temperatura tra una foto e l’altra con equilibrio valutando anche quali sono i colori coinvolti.

Se il tuo profilo parla in qualche modo di stagionalità e quindi per forza di cose i colori cambieranno con il passare del tempo, puoi usare questa tecnica sia per la luce che per i colori, introducendo alternatamente i nuovi colori o la nuova atmosfera stagionale un po’ alla volta e poi digradando verso quella successiva quando sarà il momento di passare al mood successivo.

In questi screen del profilo di @unsplash puoi notare come il cambio colore sia sempre graduale e mai netto tra una colore e l’altro.

Varia i soggetti delle foto

Cerca di cambiare sempre qualcosa nei tuoi scatti. Evita di ripetere sempre le stesse pose, le stesse inquadrature, gli stessi oggetti. Pubblicare in fila una all’altra sempre la stessa tipologia rende la vista d’insieme del tuo feed più monotona.

Se vendi prodotti molto simili tra loro puoi giocare con diversi setting o fondali, o variare tra dettaglio e vista d’insieme, far vedere una volta l’oggetto in uso e l’altra lo still life più minimale.
Se vendi servizi o sei un personal brand, non pubblicare solo selfie o ritratti di te: prova a rappresentare i concetti di cui parli attraverso altre situazioni. I ritratti e i primi piani vanno benissimo ma cura sempre il contesto e la situazione: ciò che si vede in foto deve suggerire almeno in parte il concetto di cui parli nel post, altrimenti la tua pagina rischia di diventare la fiera della vanità.

Bilancia gli spazi, prospettive e composizione

Cerca di alternare foto di dettaglio a foto dove la visuale è più ampia, o che utilizzano prospettive diverse. Ad esempio foto di primo piano di un oggetto/volto che riempie lo scatto e foto in cui lo sguardo viene invitato alla profondità nello spazio.

Anche il modo in cui le foto sono composte è importante. Valuta le linee e le forme che i soggetti creano nello scatto e poni attenzione a come accosti le singole foto in modo da bilanciare al meglio il percorso dello sguardo nell’intero feed.

Intervalla le foto più minimali che presentano volumi vuoti a quelle che invece risultano più o piene creando respiro per ogni scatto.

Cerca la connessione tra le immagini

Per creare un fil rouge emotivo tra le foto che pubblichi prova a mettere in sequenza le immagini cercando di inserire un elemento dell’immagine precedente in quella successiva. Questo è un passaggio più sottile e necessità di un po’ di sensibilità, ma se ci riesci l’effetto magnetico è assicurato.
Gli elementi possono essere qualsiasi cosa: forme, oggetti simili, colori. Non è solo questione estetica o visiva ma anche concettuale, che fa seguire un percorso visivo e allo stesso tempo anche di contenuto.

In questa pagina ho cercato di riassumere al meglio i concetti chiave di una buona selezione e composizione di immagini, per l’accostamento sul tuo feed. Ogni caso però è unico e va capito, studiato e implementato secondo necessità diverse. Se ti va di saperne di più sulla narrazione per immagini e una selezione ottimale degli scatti per il tuo feed iscriviti alla mia newsletter Cartoline, oppure scrivimi per prenotare una consulenza.

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Ciao, sono Francesca

Mi occupo di personal branding e storytelling visivo per catturare l’essenza della tua identità e farti connettere più spontaneamente con le persone che desideri, facendo chiarezza sulla tua unicità. Scatto immagini che raccontano la personalità e il carattere di freelance e piccole attività che vogliono fare la differenza.

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