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Come produrre le foto per i social con costanza e coerenza?

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Articolo aggiornato il 09-01-23

Produrre in una sola volta le foto per la tua comunicazione per mantenere coerenti e ben allineati tutti i tuoi canali è possibile. Te lo spiego raccontandoti il case study della mia collaborazione con Chiara Battaglioni.

  1. Unire testi e foto
  2. Foto per i social e altri canali
  3. Delegare la creazione di contenuti
  4. Strategia di contenuto
  5. Come scattare foto perfette per i contenuti
  6. Il lavoro con Chiara

Unire testi e foto

Connettere immagini e testo nella comunicazione di un messaggio è fondamentale per veicolare il messaggio: le immagini supportano e completano ciò che vuoi esprimere, ed è fondamentale che siano studiate per ogni contenuto.

Ma quindi, ogni volta che scrivi un post devi scattare una foto ex novo? E, se come dico io, è auspicabile che sia progettata ed eseguita tecnicamente in un certo modo, magari da unə fotografə e non dal cugino con la reflex, come fai a chiamare unə professionista ogni volta che devi postare un nuovo contenuto che magari hai scritto 5 minuti prima?

L’idea sarebbe quella, ma sarai d’accordo con me che è impensabile fare uno shooting una foto alla volta (in termini di investimento economico, energetico e di tempo). Come anche è difficile che tu abbia già scritto tutti i post dei prossimi 6 mesi per avere la lista delle foto che ti servono. Come fare?

Ideare una foto a partire da un testo già scritto è un modo per fare questa associazione immagine-testo, ma io preferisco lavorare d’anticipo attraverso la costruzione di un immaginario dei tuoi contenuti (e credo abbia anche più senso per mantenere coerenza).

Foto per i social e altri canali

Per farti capire meglio come si può riuscirci, ti parlo di uno shooting che ho realizzato per Chiara Battaglioni per creare contenuti visivi che ha utilizzato nelle slide del suo corso online “I 6 colori dell’organizzazione”: un corso che nella proposta include tutte le sue competenze. Di fatto, un insieme delle tematiche che tratta anche nei suoi canali social, versione corso pratico.

Se hai presente come funzionano i corsi o webinar online, sai che lavorando attraverso uno schermo, rispetto ai corsi in presenza, si ha maggiore bisogno di un supporto visivo-grafico: le slide!

Sarai d’accordo che in qualsiasi presentazione che si rispetti non ci sono solo testi – che noia altrimenti! – ma anche immagini.

Si sa, le immagini valgono più di mille parole e, soprattutto, in una presentazione video è quanto mai utile riuscire a riassumere in una slide concetti, anche complessi, con il minor numero possibile di elementi.

A Chiara servivano proprio le immagini per la sua presentazione.

Perché scattare foto professionali ad hoc per una presentazione video? Non bastava prendere da uno stock?

I contenuti del suo corso sono potenzialmente fruibili da molte persone anche fuori dal suo pubblico affezionato che la segue sui social o che la conosce di persona. Pertanto, è ancora più importante che questi contenuti siano un’occasione di presentarsi fisicamente.
Le foto, oltre ad essere efficaci nel trasmettere un messaggio, dovevano anche essere portatrici del suo personal brand e non foto già viste mille volte magari anche nei siti o nei contenuti dei competitor, con un elevato tassi di impersonalità tipico delle foto stock.

Delegare la creazione di contenuti

Oltre al mio supporto per il materiale del corso di cui ti ho appena parlato, ho lavorato con Chiara sul suo profilo Instagram da marzo 2020, aiutandola a produrre i calendari editoriali, curando l’estetica e la coerenza visiva dei contenuti e soprattutto producendo per lei le creatività da postare (foto, Reel, caroselli,…) . Un lavoro fatto di pianificazione e design dei contenuti e ricerca visuale per trovare sempre l’immagine giusta.

Avere sempre le immagini giuste a disposizione non è una faccenda scontata.

All’inizio, non potendo fare altrimenti – abbiamo iniziato a collaborare mentre eravamo chiuse in casa in pieno lockdown – abbiamo utilizzato quanto più possibile materiale già pronto da precedenti shooting che aveva fatto, opportunamente riadattato.
Spesso ci siamo affidate alle blasonate immagini stock (sai che io non le sopporto perché sono altamente spersonalizzanti, ma come dico sempre, di necessità virtù), altre volte davo istruzioni specifiche a Chiara per scattare delle foto con il telefono. E credimi, è più difficile spiegare come fare una foto che farla direttamente quando hai già in mente l’idea. Infatti, anche se io ho nella mia testa visualizzo già una foto e la spiego alla persona che la dovrà scattare – che magari non è unə fotografə – pur dopo tanti tentativi… non è detto che la ciambella esca con il buco
Fortunatamente Chiara ha lavorato in passato nel settore audio-video e potevo contare su una certa sensibilità di base!

Lavorando insieme da un po’ e avendo avuto lei stessa più volte occasione di rendersi conto che le immagini originali sono mille volte meglio di quelle stock anche sui risultati dell’engagement, per il suo corso non voleva sprecare l’occasione di creare dei contenuti davvero identitari, risparmiarsi il tempo della ricerca su free stock, e soprattutto poteva avere finalmente l’opportunità di scattare anche foto utili per i suoi contenuti social: una sorta di archivio personale da cui pescare per molti mesi!

Ma come si crea un archivio di foto da usare sui futuri post, se non so ancora che post scriverò?

Strategia di contenuto

Come ti dicevo un po’ più in su in questo articolo, il corso racchiudeva tutti gli argomenti di cui parla già su sito, blog, newsletter e social, e avendo già una strategia di contenuto, può prevedere facilmente di cosa parlerà anche se i post non li ha ancora scritti.

Insieme ci siamo messe a studiare la struttura dei contenuti del corso – ma il lavoro si sarebbe potuto fare anche solo sulla base del suo piano editoriale di medio periodo, andando per macro argomenti – mi ha spiegato nei minimi dettagli cosa voleva dire in ogni slide e cosa invece nei video introduttivi in ogni modulo. Concetti che sono anche la chiave della sua content strategy e della sua intera comunicazione.

Come scattare foto perfette per i contenuti

Dopo aver fatto uno studio in autonomia su queste informazioni, le ho proposto una serie di “visioni”: situazioni fisiche che potevano rappresentare quei concetti, e poi le abbiamo valutate una ad una in base a:

  • outfit e trucco (per mantenere una coerenza cromatica e immaginifica della sua presenza in foto e nei videoclip)
  • location dove eseguire gli scatti, in base alle necessità di ripresa ma anche di possibilità di accesso da parte sua.
  • reperibilità di props e/o oggetti utili o modalità per creare uno styling curato e coerente
  • coerenza iconografica con il messaggio da trasmettere

Abbiamo letteralmente scritto una lista di foto da scattare principalmente per il corso, ma anche almeno 2-3 varianti di styling/setting sugli stessi concetti per avere un ventaglio di possibilità e materiali da riutilizzare per i suoi post social, le newsletter, il blog, Linkedin eccetera, facendo attenzione ad avere anche formati diversi per adattarsi al meglio ad ogni canale (ad esempio, per le newsletter e il blog abbiamo le foto orizzontali, mentre per i social abbiamo eseguito scatti simili ma in verticale, per inserirsi meglio nel layout delle varie piattaforme).

Il lavoro con Chiara

Puoi vedere una selezione del risultato finale del primo shooting nel 2020 qui e una nuova sessione fotografica del 2022 dedicata all’aggiornamento del suo corso (che nel frattempo è diventata una scuola in abbonamento con più corsi) e alla produzione di nuovo materiale per il lancio su tutti i suoi canali che puoi vedere qui.

In particolare per il secondo shooting, abbiamo scelto di creare un immaginario sportivo che si adattasse al concetto di “allenamento” all’organizzazione che lei promuove e comunica.

I due shooting sono stati pensati in due modi diversi: il primo partendo dai contenuti “già pensati”, il secondo prevedendo quali contenuti le sarebbero serviti, con l’aggiunta di un tocco di personalità e unicità che la contraddistingue e che caratterizza la sua scuola online, attraverso il tema sportivo che ritorna anche nel nome scelto per il suo progetto (Palàban).

Il messaggio che cerco di trasmetterti con questo articolo è che un lavoro di associazione immagini-comunicazione non è una questione di ispirazione del momento, sia che tu ti affidi ad unə professionista, sia che tu decida di curare in autonomia la tua immagine.

In sostanza, programmando la tua strategia di contenuto e progettando la tua identità visiva, puoi riuscire fare il passo in più per la tua comunicazione, renderla coerente con il messaggio e sostenibile in termini di investimento e mantenimento. Tutto questo, gestendo personalmente ciò che riesci a fare con le tue competenze e delegando solo ciò che non puoi o non vuoi fare.

Se ti interessa capire come costruire l’immaginario dei tuoi contenuti, contattami per organizzare uno shooting per il tuo piano editoriale su più canali oppure dai uno sguardo a questa pagina se ti serve una mano con i tuoi contenuti!

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Ciao, sono Francesca

Mi occupo di personal branding e storytelling visivo per catturare l’essenza della tua identità e farti connettere più spontaneamente con le persone che desideri, facendo chiarezza sulla tua unicità. Scatto immagini che raccontano la personalità e il carattere di freelance e piccole attività che vogliono fare la differenza.

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